Un quartiere di Roma che mi ha sempre affascinato è il Ghetto. Il suo potere ammaliante deriva dalle sue vie, le sue botteghe e i suoi negozi storici che resistono alle crisi e alle mode. In particolare sto parlando di negozi di stoffe, mercerie, panetterie. Hanno quel non so che di ammaliante e di alchemico.
Mi piace perdermi per le piazzette e vie che si snodano attorno questo quartiere. I miei punti preferiti sono Piazza Mattei con la sua splendida fontana delle Tartarughe e il suo storico bar bartaruga, i scorci archeologici come il Portico d'Ottavia e la Sinagoga.
Al Ghetto è possibile imbattersi in tantissimi ristoranti che propongono cucina kosher ovvero cucinata rispettando le norme alimentari ebraiche. Per quanto mi riguarda trovo che in questa zona sia possibile mangiare i migliori carciofi alla giudia, fiori di zucca e saltimbocca alla romana della città. Tra i miei ristoranti preferiti del Ghetto c'é Piperno a via Monte de' cenci. É uno dei ristoranti storici del quartiere. Il ristorante è molto classico poco frequentato da stranieri e regala la cucina tipica molto buona.
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